Franz Campi, 15 giugno 2017
Franz Campi, 15 giugno 2017Nell’anniversario della tua scomparsa un affettuoso saluto con la solita grande ammirazione da parte mia. |
Federico De Luca, 20 gennaio 2016
Federico De Luca, 20 gennaio 2016Del maestro Gualdi conoscevo solo due brani : jazz band e sweet time. poi tre giorni fa dopo tanti anni ho riascoltato il primo ed è stata una grande scoperta, per me poco avvezzo aad ascoltare jazz la grandezza planetaria della sua musica e la grande statura dell’uomo Gualldi. Tre giorni che ascolto la sua musica e gli sono grato perchè mi sono innamorato della sua musica e del jazz. |
Daniele Mandorli, 23 giugno 2015
Daniele Mandorli, 23 giugno 2015Caro Henghel, nonostante siano passati già dieci mi sembra ieri che andavamo a cena con gli amici di Cattolica e tu mi dicevi:”Daniele, chiedi un altro piatto di pasta, che poi me lo passi, così Luciana non si accorge che è per me”. Oppure quando insieme all’amico Giorgio davanti ad una birra su un foglio di carta gialla scarabocchiavamo un pentagramma, sul quale andavamo a ipotizzare le più svariate soluzioni armoniche relative a quello o a quell’altro brano. |
Cristiano Caccia, 24 gennaio 2015
Cristiano Caccia, 24 gennaio 2015Ho 45 anni , e se suono il clarinetto da 35 lo devo al grande Henghel Gualdi , più precisamente ad una musicassetta che il mio povero papà aveva in macchina negli anni 70/ 80 e che ho consumato nel corso deli anni . Il suo suono stupendo il suo inconfondibile fraseggio uniti ad un grande amore per la musica ,sono un patrimonio assoluto della madre di tutte le arti |
Luca Piazzi, 11 novembre 2014
Luca Piazzi, 11 novembre 2014Il mio ricordo di Henghel è legato ad un suo concerto nel mantovano, una serata fresca, in un parco bellissimo ed in compagnia di un caro amico. Avevo davanti una stella della musica mondiale, nessun divismo, nessuna distanza tra lui e noi, solo grande musica suonata con passione e apparente semplicità. Questa era la dimensione di Henghel, che meraviglia! |
Riccardo Frulli, 10 gennaio 2014
Riccardo Frulli, 10 gennaio 2014Ricordo l’esibizione dal vivo al festival di Mosciano nel 2000. Quando arrivò il turno di Hengel rimasi sconvolto. La fluidità, l’inventiva, la classe e la qualità della musica che usciva dal suo strumento era sbalorditiva. Ricordo che dissi a Lino Patruno che Hengel era qualcosa di celestiale, le sue note volavano nel cielo come le foglie al vento. Una meraviglia totale. Grandissima perdita, non ci potrà mai essere uno come lui anche perchè uno come lui non c’è mai stato. Hengel e solo Hengel |
Matteo Giordano, 18 giugno 2013
Matteo Giordano, 18 giugno 2013Buongiorno, ho letto il libro che mi avete spedito.quanti ricordi.ho rivisto il FARO di Torino dove ho passato delle serate indimenticabili. Verso le 23 dopo il riposo iniziava il pianoforte e batteria e cominciava il quarto d’ora azzurro e poi arrivava tuttta l’orchestra e il maestro ci dava ancora un ora di felicità. Durante un veglione dopo una serata bellissima il maestro ci fece sedere ai tavoli e per più di un’ora ci fece un concerto di jazz. non saremmo più andati via. Grande ENGHEL saluti manche al fratello che è stato ed è ancora un grande pianista. |
Totò Avila, 8 maggio 2013
Totò Avila, 8 maggio 2013Peccato non aver conosciuto prima il grande maestro H. Gualdi. Ho apprezzato, solo da qualche anno, il grande clarinettista nell’ascoltare, così per caso, su YuTube, il Fox lento “America”. Ho capito subito, dalle prime note, della grandezza dell’esecutore. Il clarinetto non poteva trovar miglior interprete per far emergere le sue caratteristiche nonchè il suono dolce e vellutato ed una voce inimitabile. Il mondo della Musica e L’Italia, con la sua scomparsa, ha perso una grande personalità dello spettacolo, non ancora pienamente apprezzata come egli meritava. |
Matteo Giordano, 12 febbraio 2013
Matteo Giordano, 12 febbraio 2013sono un quasi ottantenne che ricorda sempre la grande musica di enghel gualdi che ho avuto il piacere di conoscere durante una sua serata in Canavese. ricordo le serate passate alla sala FARO di Torino con tanta nostalgia. Purtroppo non c’è più un musicista degno del suo nome. ormai si fa solo più rumore. peccato. arrivederci enghel in Paradiso. |
Siro Facchin, 7 luglio 2013
Siro Facchin, 7 luglio 2013Per me Gualdi è stato e sarà il più grande clarinettista italiano. Ascoltando i suoi pezzi ho imparato a suonare il clarinetto. Grazie!!! |
Fiorenzo Gualandris, 28 aprile 2012
Fiorenzo Gualandris, 28 aprile 2012Magnifico musicista, magnifico lavoro di testimonianza, magnifica magia |
Michele Borsetto, 20 aprile 2012
Michele Borsetto, 20 aprile 2012estate primi anni ’80…in una balera del Biellese arriva l’Orchestra di Henghel Gualdi. Suona musica da ballo (senza Henghel).Poi arriva il Maestro, imbocca il Clarinetto e inizia la Magia. Al termine della Sua esibizione mi avvicino timidamente, io studente ai primi anni di Conservatorio. Parlo brevemente al Maestro di quanto amo il Suo…il mio Strumento.Lui mi sorride, mi incoraggia, prende tra le mie mani la musicassetta con le Sue Musiche e me la autografa con la dedica ” al futuro professore…” Questa musicassetta, che custodisco gelosamente, rappresenta uno dei ricordi piu’ belli della mia vita |
Mario Mancin, 6 ottobre 2011
Mario Mancin, 6 ottobre 2011Il maestro Gualdi è colui che, ascoltandolo sin dall’età di 8 anni, mi ha fatto innamorare del clarinetto; mi viene in mente quell’occasione in cui, assistendo ad un suo concerto nel biellese, mi sono avvicinato al sassofonista, che in quel momento regolava il mixer, chiedendogli informazioni sul come posizionare al meglio i parametri per ottenere un suono così bello …la risposta è stata tanto semplice quanto realistica ed intrisa di ammirazione per il grande artista:”… non esiste alcun aiuto dalle regolazioni del mixer, è lui… la sua voce unica ed inimitabile….” ma quanto aveva ragione!!…” |
Raffaele Caracciolo, 22 maggio 2011
Raffaele Caracciolo, 22 maggio 2011Da adolescente passavo le mie estati a Santa Sofia nella Romagna povera, dalla famiglia di mia madre. Nel ferragosto del ’58, non ancora quindicenne, venne Henghel a suonare in una balera sul bidente.La sua musica inebrio’ tutti e mi regalo’ la notte della mia vita. Ballammo tutta la sera conobbi una ragazza più grande di me, che mi prese per mano, e sulla riva del fiume, con summertime a farci da sfondo mi fece uomo.Grazie Henghel per averci fatto volare alto |
Raffaele Caracciolo, 22 maggio 2011
Raffaele Caracciolo, 22 maggio 2011Da adolescente passavo le mie estati a Santa Sofia nella Romagna povera, dalla famiglia di mia madre. Nel ferragosto del ’58, non ancora quindicenne, venne Henghel a suonare in una balera sul bidente.La sua musica inebrio’ tutti e mi regalo’ la notte della mia vita. Ballammo tutta la sera conobbi una ragazza più grande di me, che mi prese per mano, e sulla riva del fiume, con summertime a farci da sfondo mi fece uomo.Grazie Henghel per averci fatto volare alto |
Patrizia Cantelli, 7 maggio 2011
Patrizia Cantelli, 7 maggio 2011Artista finissimo ed inimitabile, ma ancor di più persona dolcissima. Quanti anni passati insieme al mare, con mia figlia sempre sulle ginocchia e in prima fila ai suoi concerti, anche se piccolissima.Conservo gelosamente le foto di un Henghel privato che non ha nulla da invidiare a quello pubblico |
Renzo Marcheselli, 18 marzo 2011
Renzo Marcheselli, 18 marzo 2011il clarinetto è magia…poi suonato da Henghel!!! |
Renato Mancusi, 10 marzo 2011
Renato Mancusi, 10 marzo 2011Grazie Henghel…quando da piccolo lo vedevo in tv con la Lino Patruno jazz band…e forse anche per questo mi sono innamorato del clarinetto!! |
Eugenio Tamburini, 8 marzo 2011
Eugenio Tamburini, 8 marzo 2011Ho conosciuto di persona il grandissimo Henghel ai tempi dei concerti estivi in pz.Roma a Cattolica e la sua simpatia la sua semplicità (pur essendo un grande!!!) e le sue note dolcissime e perfette restano e resteranno per sempre nel mio cuore… |
Cristiano Caccia, 3 novembre 2010
Cristiano Caccia, 3 novembre 2010Sempre vivo nei nostri cuori … Henghel è il motivo per cui io sono Clarinettista |
Vincenzo Serra, 21 settembre 2010
Vincenzo Serra, 21 settembre 2010ho avuto la fortuna di stargli vicino per anni e, da ormai 5 anni, mi manca tantissimo come uomo e come musicista; lui mi dava tanta sicurezza, perchè se andava bene a lui io ero tranquillo. Quando lui mi diceva <così va bene>, io ero l’uomo più felice della terra. Mi manchi, Maestro, avevo ancora tantissimo da imparare, ma comunque grazie per tutto quello che hai dato a me e a tutti i clarinettisti del mondo. Il tuo amico Vincenzo Serra. |
Paolo Iacone, 21 agosto 2010
Paolo Iacone, 21 agosto 2010é sempre un piacere riascoltare Henghel Gualdi, grazie a te se da ragazzo mi è venuto in mente di cominciare a soffiare dentro ad un tubo di ebano |
Giulio Vannini, 6 aprile 2010
Giulio Vannini, 6 aprile 2010ho un ricordo bellissimo di Henghel, quando ho organizzato uno splendido concerto al Teatro Comunale di Modena con il grande maestro, preceduto da un incontro all’Orazio Vecchi con gli studenti.grazie Henghel! secondo me era meglio lui di Benny Goodman! |
Massimo Guidetti, 3 marzo 2010
Massimo Guidetti, 3 marzo 2010io ho avuto la fortuna di conoscerlo e suonare insieme a lui, indimenticabile, inoltre volevo dirvi che mio padre era un suo grandissimo fan, spero che si incontrino in cielo! |
Pierluigi Bodioli, 26 gennaio 2010
Pierluigi Bodioli, 26 gennaio 2010nessuno come lui! il suono più bello del mondo! grande assoluto! |
Giuseppe Belemmi, 19 gennaio 2010
Giuseppe Belemmi, 19 gennaio 2010Caro Henghel, aver avuto modo di suonare insieme a te nella Swinger Band di Cattolica per circa 10 anni è stata sicuramente la mia più grande esperienza musicale. Che concerti… |
Jessica Monserrat, 4 gennaio 2010
Jessica Monserrat, 4 gennaio 2010Grande Henghel, ora le note del tuo clarinetto spaziano nell’immensità… non dimenticherò mai la tua musica sublime e la tua affabilità e soprattutto porterò per sempre nel cuore l’emozione che mi hai regalato suonando “tra amici” una sera di maggio del ’98…GRAZIE DI CUORE! |
Franco Petrelli, 25 dicembre 2009
Franco Petrelli, 25 dicembre 2009il mito per me tuttora ha un nome ben preciso: Henghel Gualdi! Correvano gli anni ’80, tutti giovani ed in un’Italia che tutti ci invidiavano ci ha fatto amare il Jazz! Chapeau ad un indimenticabile artista |
Gabriele Zaccherini, 2 dicembre 2009
Gabriele Zaccherini, 2 dicembre 2009il più grande in assoluto…un artista di livello internazionale…le sue improvvisazioni sono dei capolavori in tutti i sensi…fantasia, conoscenza armonica, dominio completo dello strumento, fraseggio unico, suono ed interpretazione da paura…insomma…il migliore!…grazie Henghel! |
Sauro Gasparri, 26 ottobre 2009
Sauro Gasparri, 26 ottobre 2009il Valentino Rossi del Clarinetto. Il suono del suo strumento unico ed inarrivabile |
Alberto Mazzotti, 19 settembre 2009
Alberto Mazzotti, 19 settembre 2009carissimo e grandissimo Henghel, grazie per la tua grande musica e la tua straordinaria umanità. Ricordo sempre con emozione le giornate passate insieme a parlare di Clarinetto e di Vita. Bei tempi… |
Moreno Corelli, 6 marzo 2009
Moreno Corelli, 6 marzo 2009Con Henghel…insieme a Teo, dovevamo mettere su un impresa di pompe funebri e chiamarla Gualdilà…logicamente ci ridemmo sopra a questa battuta…e il mitico maestro lo ricordo così…sorridendo…..Grande! |
Chicco Montisano, 5 marzo 2009
Chicco Montisano, 5 marzo 2009Hengel il suono e le frasi piu’ belle che io abbia mai sentito da un clarinetto, solo il ricordo è una grande emozione.Che fortuna averti incontrato… |
Chicco Montisano, 5 marzo 2009
Chicco Montisano, 5 marzo 2009Hengel il suono e le frasi piu’ belle che io abbia mai sentito da un clarinetto, solo il ricordo è una grande emozione.Che fortuna averti incontrato… |
Massimo Zanotti, 5 marzo 2009
Massimo Zanotti, 5 marzo 2009in un locale pieno di giovani universitari rumorosi e inconsapevoli…..inizia a suonare stardust…..da solo, pianissimo e lontano dal microfono.il brusio inizia a scemare….dopo dieci secondi è silenzio assoluto.questo è il dono della magia, è arrivare al cuore anche del più stolto,che rimane rapito senza rendersene conto.Una grande lezione di vita e di musica. |
Alessandro Altarocca, 5 marzo 2009
Alessandro Altarocca, 5 marzo 2009ciao Hengel, uomo di grande cuore e grande musica..un abbraccio anche da parte mia |
Alessandro Altarocca, 5 marzo 2009
Alessandro Altarocca, 5 marzo 2009ciao Hengel, uomo di grande cuore e grande musica..un abbraccio anche da parte mia |
Felice Del Gaudio, 5 marzo 2009
Felice Del Gaudio, 5 marzo 2009grande Hengel: e’ un onore essere stato al tuo fianco e ancora oggi mi fa stare bene |
Teo Ciavarella, 5 marzo 2009
Teo Ciavarella, 5 marzo 2009Un abbraccio e un pensiero affettuoso a un grande Maestro che ci ha regalato gioie incredibili e irrepetibili. Grazie di cuore Henghel per la tua bellissima musica, ti porterò sempre nel mio cuore! Teo |